Venti imprese agricole del territorio ed un progetto da oltre 800.000 € che mette al centro la qualità dei prodotti e lo sviluppo di canali commerciali per le aziende di filiera corta.
Questo è il PIF (Progetto Integrato di Filiera) “Mangiare corto per guardare lontano” approvato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana.
L'obiettivo del PIF, è quello di qualificare il marchio “La Bottega di Stigliano” per quanto riguarda la tracciabilità, l'identità, e la qualità dei prodotti attraverso gli interventi delle singole aziende integrati in una strategia comune di valorizzazione dei prodotti.
Oltre agli interventi delle aziende partecipanti anche ricerca e trasferimento tecnologico nel progetto BASIQ, La Bottega Alimentare della Sostenibilità, Identità e Qualità, progetto pilota di valorizzazione di filiere corte e prodotti ortofrutticoli autoctoni.
I partner diretti del progetto sono: sette aziende agricole, il capofila Cuoco a Domicilio, l'Università degli Studi di Siena (Dip. Scienze della Vita e Dip. di Scienze Fisiche della Terra e dell’ambiente), il CNR, lo Spinoff universitario Indaco2 e Terre di Siena LAB.
I partner vi invitano a partecipare all’incontro per condividere primi risultati, obiettivi e strategie in un percorso di sviluppo del progetto che coinvolga da subito in modo proattivo il territorio ed i suoi operatori economici ed istituzionali.
PROGRAMMA
Martedì 20 Dicembre a partire dalle 16:30
PROGRAMMA
Martedì 20 Dicembre a partire dalle 16:30
- Benvenuto di Giuseppe Gugliotti - Presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Merse,
- Saluti di Fabrizio Nepi - Presidente della Provincia di Siena
- Fabio Fabbri - Responsabile Attività gestionale sul livello territoriale di Siena e Grosseto Regione Toscana: Le opportunità del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscan
- Stefano Pierini - Cuoco a Domicilio: Il PIF raccontato dal capofila
Focus sul progetto di ricerca e trasferimento tecnologico BASIQ:
o Introduzione generale al progetto – Terre di Siena LAB
o Claudio Cantini – CNR IVALSA: Aspetti agronomici delle produzioni vegetali nel BASIQ
o Marco Romi – UNISI (Dipartimento di Scienze della Vita): Identità e qualità – antiche varietà e filiere innovative
o Simone Bastianoni – UNISI (Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente): Sostenibilità delle filiera agroalimentari
o Riccardo Pulselli – Indaco2: L’etichetta BASIQ e la scheda di valorizzazione dei prodotti di filiera corta
o Fabio Marzini - Azienda Agricola San Giusto: Il BASIQ dei produttori
Conclusioni a cura di Simone Bezzini - Consigliere regionale della Regione Toscana
Modera Paolo Bucelli